Akira Kourosawa: "Il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.
Post n°22 pubblicato il 03 Settembre 2012 da LI.ST.EN
Regia: Paul Schrader *** Musiche: Giorgio Moroder
Il cast
Richard Gere:Julian Kay Lauren Hutton:Michelle Stratton Hector Elizondo:Detective Sunday Nina Van Pallandt:Anne Bill Duke: Leon Brian Davies: Charles Stratton K Callan: Lisa Williams Tom Stewart:Mr Rheiman
La trama
Julian Kay (Richard Gere) è un gigolò, ricercato dalle donne per la prestanza fisica e la bellezza mascolina. Inizialmente alle dipendenze di Anne (Nina Van Pallandt), si ritrova a lavorare per Leon (Bill Duke), uomo senza scrupolo alcuno.
Julian incontra per caso Michelle Stratton (Lauren Hutton), moglie del senatore Charles (Brian Davies), ed i due si innamorano.
Leon nel frattempo induce Julian a concedere una prestazione ad una coppia depravata, i Rheyman. La signora Rheyman viene trovata uccisa in modo cruento e Julian si trova tra gli indiziati, incalzato dal detective Sunday (Hector Elizondo).
Abbandonato da tutti, capisce di essere oggetto delle macchinazioni del senatore Stratton, aiutato da Leon. Incapace di difendersi, incontra direttamente il senatore ed alla ricerca della verità Julian mette alle strette Leon che accidentalmente precipita dalla finestra dopo un' accesa discussione fra i due. Julian viene a questo punto arrestato con l'accusa di omicidio,
dal quale verrà però scagionato grazie alla testimonianza di una cameriera che lo ha visto in azione nel tentativo di salvare Leon. Michelle resasi conto del cinismo del marito, candidato al ruolo di governatore della California, e del forte sentimento che lo lega a Julian, come prova estrema d'amore abbandona il tetto coniugale e scagiona Julian
fornendogli un alibi di ferro affermando di aver trascorso con lui la notte durante la quale è stato commesso l'omicidio.
La colonna sonora
Autore della colonna sonora di American Gigolo fu il compositore e produttore Giorgio Moroder. Con le sue musiche tipicamente dance e con suoni quasi psichedelici contribuì non poco a rendere questo film icona degli anni Ottanta. Il tema è la famosissima "Call me", ripreso nei brani "Night Drive" e "Palm Springs Drive" in chiave strumentale con una dinamica veloce, orecchiabile e leggera che li rende molto piacevoli all'ascolto. "Call me" è la canzone principale, che si ascolta nella parte introduttiva del film ed è stata interpretata dal gruppo punk rock statunitense Blondie, fondato dalla biondissima vocalist Deborah Harry.
I Blondie, come dimostra anche questo brano, ebbero la peculiartà di riuscire a combinare la ruvidezza del punk con la nuova febbre della disco music che da lì a poco avrebbe contagiato il mondo. La trascinante dance atmosferica è evidente nella ripetitività dei suoni e del testo...
Dipingimi il tuo colore, baby Dipingimi la tua auto Dipingimi il tuo colore, tesoro Io so chi sei Esci dal tuo grafico colorato Io so da dove vieni
Chiamami sul confine Chiamami ad ogni momento Chiamami amore mio Tu puoi chiamarmi ogni giorno e notte Chiamami
Coprimi di baci, baby Coprimi di amore Avvolgimi in lenzuola decorate Non ne avrò mai abbastanza Le emozioni che arrivano, non so perché Ricoprono l'alibi dell'amore
Chiamami sul confine Chiamami ad ogni momento Chiamami amore mio Quando sei pronto quando possiamo condividere il vino Chiamami
Oooooo, lui parla le lingue dell'amore Oooooo, amore, chiamami, chiamami, Oooooo, appelle-moi mon cherie (NDR chiamami tesoro mio) In ogni momento, in ogni luogo, in ogni dove, in ogni modo In ogni momento, in ogni luogo, in ogni dove, in ogni giorno
Chiamami!
Portami fuori e mettimi in mostra E portami sulla scena Vestimi alla moda Degli anni 80/90 Tu sei un uomo, non un mezzo-uomo Tu sai cosa significano le tue parole
Chiamami amore Chiamami in ogni momento Chiamami per qualche supplementare Chiamami nella mia vita Chiamami in un dolce disegno Chiamami per il tuo alibi d'amore Chiamami sul confine Chiamami in ogni momento Chiamami ah chiamami ohh chiamami amore mio Chiamami in ogni momento Chiamami amore mio Chiamami per qualche dolce delizia Chiamami uh huh Chiamami
Le osservazioni da fare su di esso non sono molte. Il brano introduce splendidamente l'argomento: Richard Gere è qui un gigolo di lusso, un uomo che ricche signore pagano per avere compagnia e divertimento, un uomo, appunto da chiamare in caso di bisogno.
L'amore non c'entra, si tratta solo di qualche dolce delizia venduta ed acquistata. Certo tutto avviene in modo molto raffinato e curato. L'auto che Gere utilizza è una Mercedes Sl, modello mitico già allora
e gli abiti che indossa sono di Giorgio Armani e contribuiscono non poco al suo fascino. Anche in questa occasione molti esclamarono: Italians do it better ! Ahahah...
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il 22/11/2024 alle 10:43
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